Una nuova review di quasi 200 pubblicazioni che indagano le relazioni tra il disturbo dello spettro autistico e il sistema cervello – intestino – microbioma è stata pubblicata oggi su Nutrients online.
La review analizza il crescente corpo di ricerche che suggeriscono che il microbiota intestinale possa svolgere un ruolo critico nella modulazione delle funzioni cerebrali, dei comportamenti sociali, come pure dei sintomi degli individui autistici.
L’articolo sintetizza le attuali conoscenze sui meccanismi attraverso i quali il microbiota intestinale, le sostanze metaboliche da questo prodotte e il cervello comunicano tra loro per influenzare i comportamenti (inclusi i diversi modelli di comunicazione sociale ristretti o ripetitivi) che caratterizzano l’autismo.
Sintomi gastrointestinali come dolore addominale, costipazione e diarrea sono stati riportati nel 46-84% delle persone autistiche, dando origine all’ipotesi che una disregolazione del microbioma intestinale possa essere particolarmente diffusa nelle popolazioni di pazienti autistici.
L’articolo pubblicato oggi su Nutrients stabilisce una teoria alla base di questo sforzo, ri-analizzando tutto, dagli studi condotti sui roditori, ai potenziali percorsi di neurotrasmettitori che possono essere coinvolti, fino alle regioni del cervello che potenzialmente possono essere modificate da questa interazione. Se questo argomento vi interessa, ve ne consigliamo assolutamente la lettura.