Come funziona in pratica questo protocollo di ricerca? E’ molto semplice; trattandosi di una ricerca autofinanziata, una volta presa la decisione di contribuire al progetto, ogni partecipante deve richiedere un Kit per il sequenziamento genetico batterico che viene spedito dal laboratorio partner del progetto. Una volta ricevuto il Kit è necessario contattare uno dei nostri ricercatori (il nome e recapito viene fornito in fase di ordine del kit) che provvederà ad associarlo al nome dell’utente, e a compilare un questionario online sulle sue abitudini di vita. Dopo di che l’utante dovrà eseguire il prelievo e reinviare il campione al laboratorio.

Dopo che il laboratorio ha analizzato il campione (dopo un tempo di circa 3-4 settimane), il partecipante riceve i risultati. Da quel momento in poi l’unico legame esistente tra il partecipante e il numero seriale (barcode) del campione verrà immagazzinato in un database inviolabile che utilizza standard di sicurezza superiori a quelli utilizzati dal Servizio Sanitario Nazionale.

In altre parole, il nome del partecipante “scompare dai radar” e tutto quello che rimane visibile alle persone che visualizzeranno i dati del progetto sono semplici valori numerici espressi in maniera grafica. Ciascun partecipante invece mantiene le credenziali (username e password) che gli permettono in qualsiasi momento di accedere ai risultati del suo esame sul sito del laboratorio.

Una volta raccolto un numero sufficiente di dati, questi vengono analizzati utilizzando metodi biostatistici e costruendo modelli tipo PCoA che servono a visualizzare i dati in maniera da renderli più facilmente interpretabili.

I risultati ottenuti incrociando tutti i sequenziamenti con le risposte date ai questionari, vengono poi pubblicati sul sito in modo che tutti i partecipanti possano vederli e capire come utilizzare le conoscenze acquisite per migliorare la propria salute.