Siamo una squadra di ricercatori accomunati dalla passione per la conoscenza. Crediamo nel fatto che la ricerca possa contribuire a migliorare la vita dell’uomo e ci impegniamo per contribuire al meglio a questo scopo. Proveniamo da background diversissimi e in questo sta la nostra forza. Proprio come nel caso del microbioma umano siamo un esempio di come la diversità possa essere una risorsa (anzichè un limite, come molti erroneamente ritengono). Ecco perché ci mettiamo la faccia.
Fabio Piccini. Medico e psicoanalista, ha dedicato la maggior parte della sua carriera allo studio e al trattamento della patologia del comportamento alimentare. Ricercatore in scienza della nutrizione presso la Facoltà di Medicina dell’Università Politecnica delle Marche dove ha conseguito un dottorato in Alimenti Nutrizione e Salute, è autore di numerosi articoli scientifici e saggi su questi argomenti. Tra questi: Anoressia, Bulimia, Binge Eating Disorders (Centro Scientifico), Pane Al Pane E Vino Al Vino (Franco Angeli), La Dieta Più Antica Del Mondo (Baldini Castoldi e Dalai), La Dieta Intermittente (PLAN), Alla Scoperta Del Microbioma Umano (KDP), Microbioma Intestino E Salute (LSWR) e Il Mondo Di Bat (LSWR). E’ stato l’ideatore del Progetto Microbioma Italiano.
Pietro Gobbi. Professore Associato di Anatomia Umana presso il Dipartimento di Scienze della Terra, della Vita e dell’Ambiente dell’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”. Medico chirurgo, è specialista in Tecnologie Biomediche. Ha all’attivo oltre 160 pubblicazioni a stampa su tematiche inerenti lo studio in microscopia elettronica, anche con l’applicazione di metodiche immunocitochimiche, di strutture normali e patologiche in modelli umani ed animali. Le principali tematiche di lavoro riguardano gli organi del Sistema Nervoso Centrale, la dentina, l’apparato locomotore e le cellule del sistema emolinfopioetico, oltre a pubblicazioni inerenti la pedagogia didattica nel settore anatomico. E’ autore e curatore del primo sito italiano di didattica anatomica relativa al sistema nervoso centrale.
Marco Rocchi. Professore Associato di Statistica Medica presso il Corso di Laurea in Farmacia dell’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”. Laureato in Scienze Biologiche oltre che in Filosofia, dal 2006 fa parte in qualità di biostatistico del comitato etico interaziendale per le sperimentazioni cliniche dei farmaci dell’ASUR Marche di cui è stato anche membro della segreteria tecnico-scientifica. Si occupa tra l’altro di modellistica biostatistica e di sperimentazioni cliniche di farmaci (con particolare riferimento alle Fasi II e III). E’ autore di oltre 200 pubblicazioni scientifiche di cui 122 su riviste internazionali nonchè di dieci libri.
Paolo Ranalli. Dopo essersi laureato con lode in Scienze Agrarie all’ Università di Bologna, ha conseguito un dottorato in Genetica Applicata presso la Facoltà di Biologia dell’Università di Milano ed è stato Visiting Fellow alla Cornell University. Già ricercatore, e successivamente direttore, dell’Istituto Sperimentale per le Colture Industriali di Bologna è stato docente alla Facoltà di Agraria dell’Università di Modena e Reggio Emilia e direttore del dipartimento di trasformazione e valorizzazione dei prodotti agro-industriali del Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura (CRA). Membro del comitato scientifico di numerose società nonchè accademico dell’Accademia Nazionale di Agricoltura di Bologna e dell’Accademia dei Georgofili di Firenze, ha pubblicato dieci libri e 405 lavori scientifici su riviste italiane e internazionali. E’ costitutore (da solo o in collaborazione) di 22 nuove varietà vegetali (patata, fagiolo, pisello, canapa), di cui 14 protette da brevetto vegetale europeo. Ha coordinato diversi progetti di ricerca nazionali e internazionali su temi inerenti il miglioramento genetico, le biotecnologie, la biologia, l’agronomia, l’orticoltura, le tecnologie alimentari e la patologia vegetale. Attualmente è membro del Comitato Scientifico della Fondazione Istituto Scienze della Salute di Bologna.
Barbara Citterio. Ricercatrice presso il Dipartimento di Scienze Biomolecolari dell’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”, è laureata in Scienze Agrarie presso l’Università degli Studi di Milano, settore scientifico disciplinare BIO/19 Microbiologia generale. E’ autrice di pubblicazioni scientifiche nell’ambito della microbiologia agraria in collaborazione con l’Università degli Studi di Pisa, della microbiologia alimentare in collaborazione con l’Università degli Studi di Udine e della microbiologia medica in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche. Attualmente si occupa del rilevamento e della trasmissione di antibiotico-resistenze in Enterococchi di origine umana ed ambientale.
Andrea Minelli. Laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Bologna, ha conseguito un dottorato in Discipline Neurologiche e Neurosensoriali presso l’Istituto di Fisiologia Umana dell’Università Politecnica delle Marche, dove poi ha lavorato in qualità di Ricercatore Universitario fino al 2002. Nel frattempo, ha trascorso periodi di lavoro e studio presso importanti istituti di ricerca europei e americani. Dal 2002 è Professore Associato di Fisiologia presso l’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”, dove è attualmente titolare dell’insegnamento di Fisiologia nei Corsi di Laurea in Farmacia e in Scienze della Nutrizione. La sua attività di ricerca segue due linee principali: lo studio, su modelli animali, degli effetti dei tocoferoli (vitamina E) sullo sviluppo morfo-funzionale del sistema nervoso centrale e nella neuroprotezione in seguito a danno cerebrale; e lo studio, nell’uomo, del ruolo dei fattori comportamentali, in particolare dell’attività fisica e della nutrizione, sull’attività del sistema neuro-endocrino alla base della risposta da stress. E’ autore di numerosi lavori scientifici pubblicati su riviste internazionali. Ha collaborato alla stesura di manuali di Fisiologia, e contribuito come autore a diversi libri.
Francesca Biavasco. Professore ordinario di Microbiologia presso il dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente dell’Università Politecnica delle Marche (UNIVPM), dove tiene i corsi di Microbiologia generale e Batteriologia biomedica per i Corsi di Laurea triennale in Scienze Biologiche e magistrale in Biologia Molecolare e Applicata. E’ presidente del Consiglio di Corso di Studio in Scienze Biologiche e fa parte del Consiglio della Scuola di Dottorato in Scienze della Vita e dell’Ambiente. Laureata in Scienze Biologiche presso l’Università di Genova, ha qui conseguito la Specializzazione in Igiene e il Dottorato di Ricerca in Microbiologia di base e applicata, svolgendo attività di ricerca presso gli Istituti di Microbiologia delle Università di Genova e di Ancona e la Emory University di Atlanta (USA). E’ membro di società scientifiche nazionali ed internazionali, fa parte del comitato direttivo della Società Italiana di Microbiologia Generale e Biotecnologie Microbiche (SIMGBM) e svolge attività di revisore per numerose riviste scientifiche internazionali. E’ stata responsabile di diversi progetti a finanziamento pubblico e privato ed è autrice di 90 pubblicazioni scientifiche di cui 60 su riviste internazionali peer-reviewed. Negli ultimi anni si è occupata principalmente della caratterizzazione molecolare e della trasferibilità di ceppi batterici antibiotico-resistenti e degli elementi genetici associati; dell’ individuazione di serbatoi ambientali di determinanti di antibiotico-resistenza e di virulenza trasmissibili a patogeni umani; dell’utilizzo approcci molecolari (non colturali) per il rilevamento e la quantificazione di ceppi batterici in campioni clinici, ambientali e alimentari; del ruolo delle forme batteriche vitali non coltivabili nell’eziologia delle infezioni croniche e della loro induzione da parte di specifici antibiotici.
Maria Luisa Mostacciuolo: Laureata in Biologia nel 1974 , ha ricoperto fino al 2014 il ruolo di Professore associato in Biologia Applicata (BIO/13), presso il Dipartimento di Biologia della Universita’ di Padova. Nel 2015 con decreto rettorale della stessa Università le è stato conferito il titolo di “Studioso Senior dello Studium Patavinum”. Durante la sua carriera è risultata titolare dell’insegnamento di Genetica Molecolare Umana e Applicata nel corso di laurea magistrale in Biologia Sanitaria, dell’Università di Padova. La sua attività scientifica ha sempre privilegiato l’ambito della genetica umana, sviluppando sia indagini popolazionistiche, che di genetica molecolare. Nello specifico sono state sviluppate tre principali linee di ricerca, documentate da numerose pubblicazioni scientifiche in ambito internazionale: 1) epidemiologia genetica di malattie neuromuscolari ereditarie, 2) analisi di linkage per la ricerca di geni coinvolti in patologie del sistema nervoso quali neuropatie periferiche e paraparesi spastiche ereditarie, 3) individuazione di geni di suscettibilità alla schizofrenia e al disturbo bipolare. Ha ottenuto numerosi finanziamenti (Murst, Telethon, Ricerca Sanitaria Finalizzata, Fondi Europei) per le sue ricerche in ambito genetico e risulta referee per numerosi progetti nazionali ed internazionali.
Wally Baffone. Professore Associato (SSD-MED/42) presso il Dipartimento di Scienze Biomolecolari dell’Università di Urbino, dove è titolare degli insegnamenti di Igiene applicata per il curriculum di Biologia molecolare del corso di laurea magistrale in Biologia molecolare, sanitaria e della nutrizione (LM-6), di Igiene generale e Igiene degli alimenti per il corso di laurea in Scienza della Nutrizione. Responsabile del coordinamento del Corso di laurea in Scienza della Nutrizione, fa parte del dottorato di ricerca “Scienze della Vita, Salute e Biotecnologie”. Ha sviluppato linee di ricerca inerenti gli aspetti epidemiologici ed eziopatogenetici di Vibrionaceae e di batteri emergenti, quali Campylobacter ed Helicobacter, affrontando in particolare le problematiche relative al loro ruolo in patologia umana mediante la determinazione dei fattori di virulenza utilizzando tecniche biomolecolari e citofluorimetriche. Ha condotto ricerche sull’adattamento fisiologico dei batteri dei generi Vibrio e Campylobacter negli ambienti acquatici con particolare attenzione alla comparsa dello stato vitale ma non coltivabile (VBNC). Un ulteriore campo d’indagine è quello relativo allo sviluppo di metodi molecolari per la valutazione della presenza di patogeni intestinali (Campylobacter spp., E. coli VTEC, Listeria monocytogenes e Salmonella spp.) in campioni alimentari e allo studio di fenomeni di antagonismo fra batteri probiotici (Lactic acid bacteria – LAB) e le su indicate specie patogene. Ed infine ha indagato la formazione di biofilm sulla superficie di biomateriali per impianti dentali e l’efficacia di prodotti per l’igiene orale nel rimuovere i batteri dai biofilm, ivi compresa la valutazione dell’ attività antimicrobica di sostanze naturali su biofilm microbici formatisi sulle superfici di lavoro nell’industria alimentare.