Lo abbiamo ripetuto (e scritto con abbondanza di esempi) più e più volte eppure continuiamo a ricevere domande che dimostrano quanto poco questo concetto sia entrato nella mente degli italiani (non chiamiamoli “consumatori”, vi prego), anche di quelli che sostengono il nostro progetto.
Non è aggiungendo probiotici per bocca che si ottiene un miglioramento permanente del proprio microbioma. Il segreto di un microbioma salutare risiede nella sua varietà e diversità e non nel fatto di contenere “batteri buoni”, dato che nessun batterio può essere definito buono o cattivo a priori. La salute di un ecosistema si basa sull’equilibrio esistente le diverse popolazioni. All’interno di un microbioma ricco e variato anche batteri patogeni possono convivere pacificamente senza creare danni all’organismo.
Tutto ciò è stato più volte dimostrato in studi recentissimi eppure il concetto fatica ad essere introiettato. Proviamo dunque a rigirare il ragionamento per renderlo più chiaro. Vi propongo un semplice esercizio: prendete un foglietto di certa, appendetelo in cucina e scriveteci sopra tutti i cibi e gli ingredienti aggiuntivi che introducete nel vostro corpo nel corso di una settimana. Ripetete l’esercizio per tre settimane e poi calcolate il totale degli ingredienti assunti.
Nel Paleolitico, l’uomo ingeriva all’incirca 150 ingredienti a settimana, mentre oggi la maggior parte degli abitanti dei paesi industrializzati raramente ne ingerisce più di qualche decina, molti dei quali provenienti da alimenti industrializzati (ovvero composti prevalentente da una miscela di mais, soia, cereali, zucchero, grassi vegetali e carni di seconda scelta).
Ecco perchè è importante fare questo esercizio; perchè è un salutare bagno di realtà. Lo scopo ovviamente non è quello di deprimervi ma di incoraggiarvi a variare maggiormente la vostra dieta. Perchè questa è la vera chiave per garantire la diversità (e pertanto la salubrità) del microbioma intestinale. Imparate ad aggiungere ogni settimana un nuovo ingrediente alla vostra dieta e i vostri batteri vi ringrazieranno, regalandovi una salute migliore.