Nel giro degli ultimi cinque anni lo studio del microbioma umano è passato dall’essere un argomento riservato a una nicchia di scienziati curiosi, al diventare un argomento di tendenza che ha coinvolto il mondo dei consumatori ai livelli più disparati.

Oggi troviamo il termine microbioma citato in campagne pubblicitarie che dopo essere partite agli alimenti (sia per uso umano che per gli animali da compagnia) sono arrivate perfino ai cosmetici.

Il mercato dei test venduti direttamente ai consumatori (specialmente a livello di microbioma intestinale) ha conosciuto anch’esso un notevole incremento nonostante ad oggi questo tipo di indagine non sia ancora accreditata per fini diagnostici. Pertanto cosa dobbiamo aspettarci per il futuro?

Se andiamo a vedere i numeri riferiti all’outlook del business del microbioma umano da qui a cinque anni le aspettative sono decisamente grandiose, in quanto prevedono una crescita costante del mercato che nel 2024 è destinata a triplicare in termini di valore rispetto a quanto valutato a fine 2018 e ad aumentare ulteriormente entro il 2027. Non male come business, specialmente se pensiamo che la fetta più grossa è inevitabilmente legata all’incremento della richiesta di test diagnostici.