Il Progetto Microbioma Italiano è un progetto di ricerca il cui disegno sperimentale si ispira al modello open access utilizzato anche dall’American Gut Project. In altre parole si tratta di un progetto di citizen science, ovvero un tipo di studio che non è finanziato da una struttura privata o da un ente governativo, ma che si basa sul contributo dei singoli partecipanti.

Questo progetto utilizza ed estende le conoscenze acquisite dallo Human Microbiome Project, un programma di ricerca quinquennale (2007-2012) che è stato finanziato dai National Institutes of Health con lo scopo di identificare i microrganismi che vivono in simbiosi con il corpo umano.

A differenza di altri protocolli di ricerca che selezionano un limitato numero di partecipanti a partire da una serie di criteri specifici, il Progetto Microbioma Italiano permette a chiunque di partecipare e anzi, incoraggia il maggior numero di persone possibili a partecipare alla ricerca.

Si tratta di un’opportunità unica per i cittadini italiani di partecipare ad un protocollo di studio che, pur partendo da un modello di citizen science, è supervisionato da un gruppo di ricercatori esperti.

Lo scopo del progetto è quello di compilare un atlante delle specie batteriche caratteristiche della popolazione italiana e che sono state selezionate dal nostro peculiare stile di vita. Per questo motivo siamo felici di accogliere nel progetto persone di tutte le età, indipendentemente dal modello dietetico seguito e dalle loro abitudini di vita, sia sane che affette da patologie (chiediamo ad ogni partecipante di compilare un semplice questionario allo scopo di dettagliare queste particolarità che per noi sono molto importanti).

Questa enorme varietà di soggetti, che si contrappone alla limitatezza dei campioni degli studi scientifici finanziati in maniera tradizionale, ci permetterà di ottenere grandi quantità di dati i quali, una volta analizzati, saranno condivisi con i partecipanti e con il mondo scientifico in modo da permettere a tutti di capire le ricadute pratiche della ricerca che consistono nella definizione di stili di vita funzionali al mantenimento della salute mediante la protezione dell’ecosistema microbico.

Sappiamo che molti sono i fattori che influiscono sul microbioma, l’età del soggetto, il tipo di dieta seguita, il fatto di vivere a contatto con animali, il fatto di fumare, o di assumere alcoolici, i luoghi in cui una persona è cresciuta (e perfino il modo in cui è nata). Non siamo ancora in grado di fare correlazioni precise tra tutti questi fattori ma con l’aiuto dei dati che raccoglieremo nel corso del progetto saremo in grado di ottenere informazioni sufficienti a migliorare le nostre conoscenze.