L’idea di utilizzare probiotici programmabili per la diagnosi di metastasi epatiche in fase iniziale risale a pochi anni fa (all’epoca venne utilizzato un ceppo di EcN).

Molti passi però sono stati fatti da allora in questo senso, ma anche l’utilizzo di probiotici a scopi di ausilio terapeutico ha conosciuto un’accelerazione significativa.

Se siete interessati a questo tipo di studi, vi consigliamo la lettura di una review pubblicata lo scorso anno che ha selezionato accuratamente gli articoli più significativi che hanno indagato i rapporti che intercorrono tra cancro e probiotici.

Come sempre bisogna fare, quando si parla di possili utilizzi terapeutici dei probiotici, ricordate di prestare la massima attenzione ai ceppi (la sigla riportata a seguito della specie, della famiglia e/o del genus, ad es. L.Casei CRL-431) utilizzati per i diversi studi citati. Il rischio altrimenti è quello di iniziare a prescrivere probiotici a caso, un fatto sul quale abbiamo più volte messo in guardia i nostri lettori.